Un "luogo centrale" - Fabrizio Bonfanti

Nuova piazza della stazione di Pioltello

Le periferie delle città sono spesso dei vuoti urbani che necessitano di essere  riempiti con dei contenitori che ne delimitino gli spazi attribuendo anche funzioni precise e leggibili. 

Il processo di assorbimento dei territori periferici da parte delle città è inesorabile. Le periferie che subiscono la forza concentrica della città spesso rimangono svuotate dal loro ruolo di centro urbano e da comunità si trasformano in satelliti privi di identità. 

Limito di Pioltello si trova a circa 15 km dal centro di Milano e, a seguito della  realizzazione della linea Passante Ferroviario che permette di collegare con più  facilità e frequenza le periferie al centro, la sua stazione ferroviaria è stata potenziata  ed ampliata. 

Il progetto, che viene affidato nel 1998 allo studio Monestiroli Architetti Associati, è  stato realizzato tra il 2003 e il 2009 ed è composto da tre corpi architettonici stilisticamente coerenti ma con funzioni diverse. Il primo edificio, quello della stazione, dedicato ai  servizi, ospita le ferrovie, uno spazio per gli anziani e le poste; il secondo edificio è la galleria commerciale, mentre un terzo ed un ultimo imponente fabbricato con funzione residenziale racchiude l’area come una quinta scenica. I tre corpi,  realizzati in mattone con elementi strutturali in acciaio bianchi, diventano il  contenitore di questo spazio che viene ridisegnato per costruire un “luogo centrale” in una periferia anonima.