Il Quartiere Matteotti si trova nell’immediata periferia di Terni. Nacque negli anni ’30 con il nome di villaggio Italo Balbo, ma nel 1969 Giancarlo De Carlo venne chiamato dalla Società Terni Acciaierie a progettare delle nuove residenze. De Carlo, con un team interdisciplinare, coinvolse nella fase di progettazione tutte le famiglie a cui sarebbero state destinate le abitazioni, riuscendo a rimanere fedele alle esigenze dei futuri abitanti. Dei cinque blocchi realizzati, quattro presentano una struttura “a gradoni” e sono collegati in quota da percorsi pedonali sopraelevati. Una delle possibili chiavi di lettura del progetto prevede l’analisi della complessità dell’organizzazione gerarchica degli spazi privati e pubblici. Le scelte distributive e tipologiche che De Carlo adottò riguardano la separazione del traffico pedonale da quello automobilistico, la presenza di ampi terrazzi e giardini per ogni alloggio ed il posizionamento di spazi per la collettività, come l’asilo, la biblioteca, l’ambulatorio ed i negozi, in zone strategiche e raggiungibili grazie ai percorsi pedonali sopraelevati.
Questi dislivelli, unitamente ai tagli ortogonali delle facciate, al cemento a vista e alle direttrici oblique delle passerelle, sono gli elementi più iconici del progetto di De Carlo. La luce inoltre ha come sempre un ruolo fondamentale nella lettura delle geometrie e delle texture materiche, evidenziando aggetti, cambi di quota e volumi.