Costantino Nivola nasce nel 1911 ad Orani, piccolo paese al centro della Barbagia. È lì che prende vita un’idea visionaria di arte pubblica e arredo urbano: il Pergola village.

Il progetto, pubblicato sul numero di Gennaio 1953 della rivista Interiors, anticipa un’architettura a noi contemporanea, che non si preoccupa solo della creazione di spazi e luoghi abitabili ma che ripone anche la giusta attenzione nei confronti della vita quotidiana. Il progetto è quello di apporre ad ogni casa del centro abitato un pergolato di vite, in grado di rendere le strade uno spazio intimo in cui perdersi e ritrovarsi. Nivola immagina di poter creare un vero e proprio reticolato naturale capace di unire sia spazio che persone. Inoltre, ogni casa ai piedi è dipinta di azzurro, in contrapposizione al verde delle piante che troviamo sulle nostre teste. Anche questo è simbolo di unione estetica, esperita, oltre che fra i cittadini, fra le stesse abitazioni.

Da Luglio 2021, grazie a un gruppo di giovani oranesi, è possibile ammirare dal vivo la realizzazione dell’idea originaria di Nivola. Sotto la supervisione artistica del Museo Nivola, in collaborazione con lo studio cagliaritano Qarchitettura e Stefano Boeri Architetti è stata data una prima concretezza visiva all’intervento, dipingendo lo zoccolo di alcuni edifici e mettendo a dimora le prime piante di vite che andranno a costituire il pergolato.