Nuvola di Fuksas - Luca Cacioli
La Nuvola di Fuksas – denominazione attribuita dai giornalisti all’affascinante struttura architettonica – contiene un auditorium da 1850 posti e i relativi servizi.
La costruzione nello spazio scatolare della teca mette in risalto la sua libertà architettonica racchiusa in una forma geometrica definitiva. Ne diventa senza dubbio l’elemento caratteristico del progetto con la sua struttura in nervature d’acciaio, dallo straordinario effetto visivo, rivestita da un telo trasparente di 15.000 mq.
Lo spettatore che si immerge all’interno della struttura si trova come avvolto in un turbine di forme, di movimenti, di emozioni, che circondano la sua sfera visiva.
La leggerezza dell’involucro porta la sua immaginazione oltre l’infinito, racchiuso all’interno di un “qualcos’altro” più grande di lui, ma che all’improvviso si ferma, si blocca su una forma geometrica fredda e statica, il suo involucro esterno: la teca.
Questa fantastica creazione architettonica trasforma lo spettatore in un protagonista capace di liberarsi nello spazio, volteggiare come note che si propagano nel vuoto, libere di essere ascoltate in ogni suo punto. Un susseguirsi di attimi, momenti, come le nuvole: forme naturali che si muovono liberamente in uno spazio ben definito.