Padiglione tedesco Barcellona - Adriano Nicoletti
Less is more ha da sempre ispirato il mio approccio alla fotografia ed in particolare alla fotografia di architettura. Cerco, nel mio lavoro di selezione della miriade di stimoli visivi che ci circondano, di giungere a composizione minimali, che portino l’osservatore a concentrare la propria attenzione sul segno quale elemento significante del nostro quotidiano. La fotografia è essenzialmente un atto sottrattivo, che paradossalmente pur mostrandoci solo porzioni –particelle potremmo dire – di realtà, ci aiuta a vederle meglio e con più attenzione. Fedele a tale principio mi sono sempre fatto affascinare da quelle opere architettoniche che portano in sé un processo operativo e filosofico di scrematura del superfluo, per giungere ad un equilibrio apparentemente minimo ancorché portatore di complessità.
Quando mi sono trovato a Barcellona non ho potuto esimermi dal visitare l’opera iconica di tale filosofia declinata dal suo creatore. Mi sono lasciato ispirare dalle sue linee pulite ed essenziali in un gioco di colori basici e prospettive ardite.