Dopo un anno di chiusura per effetto dell’emergenza sanitaria il settore dei night club e discoteche è in uno stato di immobilismo e sospensione.
Questo lavoro vuole essere un’esplicita citazione del volume “Disco to disco” (Milano: Charta,2007) che racchiude i lavori dei fotografi Gabriele Basilico e Massimo Vitali nei quali è rappresentata la popolazione dei dancing e delle discoteche.
Ponendosi in continuità, ma in antitesi, rispetto a tali lavori, questa indagine vuole mostrare l’anomala condizione di questi luoghi privati del loro consueto vestito fatto di persone.
Il particolare stato di rappresentazione, complice il momento storico, è occasione per porre al centro della ricerca una serialità di strutture progettate e realizzate per un normale utilizzo che, per condizioni di illuminazione e vasta presenza di frequentatori, ha come conseguenza il renderle invisibili.