La montagna non è sempre stata il mio posto felice. Da bambina non mi piaceva andarci, soprattutto d’estate a causa delle lunghe camminate nelle quali spesso e volentieri mi trovavo a chiudere la fila; quest’ultima cosa non è cambiata in realtà. Quello che è cambiato è il sentimento che provo nello scalare un monte immaginando la vista che si vedrà dalla cima, che poi non è mai paragonabile a quello che si trova davvero.

Silenzio, contemplazione, adrenalina, meraviglia; è difficile contenere tutte le emozioni. 

Ѐ tutta la vita che mi viene chiesto come faccio a preferire la montagna al mare, ma io mi chiedo come possa non essere così. 

La Valle Aurina (o Ahrntal) è la Valle più a Nord del Trentino Alto Adige, e rappresenta – ormai da 22 anni – il mio agosto fisso; quel luogo che finché non ci sei non percepisci a pieno l’estate, quel luogo che aspetti con ansia tutto l’anno, un luogo che sa di legno, di pino, di casa, di nonni, di pane caldo e caffelatte. Oggi voglio condividere questa casa che ha per tetto il cielo e per pavimento il prato, con la speranza che il mio sguardo possa fare la differenza.