Il ricordo del presente - Lorenzo Valloriani
Il paesaggio è lo sfondo su cui tutto accade; per questo rappresenta un tema inesauribile da analizzare in fotografia. Raccontarlo per quello che è, in modo scarno, senza l’elemento emotivo, è il tentativo di questa indagine alla ricerca di reperti del nostro presente.
Il ricordo del presente è un progetto sul territorio toscano realizzato, tra il 2017 e il 2021, documentando ognuna delle 10 province per un totale di più di 50 luoghi.
Un progetto che esclude i grandi centri storici e i maestosi paesaggi naturali dell’immaginario collettivo per concentrarsi sulle “terre di mezzo”: una grande provincia non museificata fatta di centri minori non identificabili, lontani dalle cartoline ma che mantengono una loro coerenza. Territori caratterizzati da architetture anonime, strade provinciali, capannoni industriali, pali della luce, edicole votive, argini di torrenti e confini labili tra città e campagna, dove la città non ha più una vera fine e la campagna un vero inizio. Una sorta di ruralità estesa alle piccole città e ai paesaggi segnati dall’industria. In questi luoghi mi piace pensare che forse nessun fotografo abbia mai poggiato il suo treppiede.
Parafrasando Henry Bergson, il ricordo del presente è una forma di disattenzione verso lo spazio che ci circonda e in particolare al nostro rapporto con il paesaggio antropizzato e quotidiano, nel tentativo di portare in primo piano ciò che di solito viene lasciato sullo sfondo e con cui abbiamo smesso di comunicare, ma che siamo noi, nient’altro che il nostro specchio.