5km - Jacopo Rimedio
Il Raccordo Anulare di Roma non è solo una strada ma una linea che segna il confine tra il centro della città e la sua periferia. Individua, all’interno di una fascia ideale di 5 km, un preciso habitat in cui la campagna si fonde con i reticoli del costruito, generando uno spazio connettivo dal carattere sospeso e indefinito. Percorrendo questo anello stradale, lo scenario che appare è il riflesso di una condizione sociale segnata da politiche di speculazione volte a soddisfare interessi privati invece di reali esigenze abitative: un Limbo in cui lo spazio è sospeso in una perpetua condizione di cambiamento. Questi luoghi, apparentemente abbandonati, si riappropriano di una loro identità solo attraverso l’intervento spontaneo delle persone.
Nelle immagini si confrontano sempre due elementi: la natura, che seppur addomesticata, appare selvaggia e rigogliosa; l’edificato, che nei grandi complessi di edilizia economica popolare degli anni 60’ trova la sua massima forza espressiva e segna il muro di confine tra il centro città e la campagna. Nel confronto tra questi elementi è racchiusa l’essenza della territorializzazione. Lì dove un giorno vi era solo la terra, una superficie vuota, ora si articola quella sofisticatissima costruzione sociale che è il territorio. L’uomo, che prima si muoveva seguendo il proprio spazio corporale, ora si orienta in una realtà vettorializzata, esercitando un controllo solo simbolico sull’ambiente.